Come abbiamo completato in questo cantiere
Movimenti terra
Ci siamo occupati di tutte le movimentazioni terra propedeutiche alla realizzazione delle nuove aree di servizio Est e Ovest.
Realizzazione rete acque
Ci siamo occupati della realizzazione dell'intera impiantistica idrica: reti di raccolta pioggia, acque reflue e adduzione acqua.
Attraversamenti
Con la tecnica della trivellazione orizzontale abbiamo posato due tritubo di 50 cm di diametro al di sotto del sedime autostradale.
Cordoli e piazzole
Tutti i cordoli sono stati posati seguendo le indicazioni di stazioni robotiche totali, in modo da garantire il perfetto rispetto del progetto.
I protagonisti
Il Concessionario
Superstrada Pedemontana Veneta S.p.A. (SPV S.p.A.) è una società interamente privata, concessionaria della progettazione, realizzazione e gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta. S.P.V. ha affidato la gestione tecnica e operativa al Raggruppamento di Imprese VIS S.c.p.A. – SIS S.c.p.A., quest’ultima già impegnata nella costruzione dell’opera. SPV S.p.A. ha sede legale in Torino, In Via Invorio 24/A. Gli uffici operativi sono ubicati provvisoriamente a Romano d’Ezzellino, Via Madonna delle Grazie S.N., gli stessi troveranno a breve, sede definitiva presso il Centro Direzionale di Bassano del Grappa.
Il Contraente Generale
Dopo una attenta ed organica strutturazione del proprio staff - favorita anche dall’acquisizione di importanti aziende italiane, quali la Italo Bartoletti e la Garrone Costruzioni Generali -il desiderio di confrontarsi con i più grossi competitors del settore ha ispirato nel 2003 la nascita del Consorzio Stabile SIS Scpa, di cui INC detiene il 51%, con lo sviluppo di nuove competenze di rango internazionale e l’ampliamento della storica sede operativa di Torino.L’impresa è attualmente impegnata anche nel settore delle concessioni autostradali, con il finanziamento e la costruzione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, un asse viario di circa 100 Km all’interno di un territorio ricco e rigoglioso come quello delle province di Vicenza e Treviso che, con il suo valore di circa 2,3 miliardi di Euro, contribuisce a conferire all’azienda un portafoglio ordini di tutto rispetto nel panorama nazionale ed internazionale.
chilometri
di cordoli in calcestruzzo posati
chilometri
di impianti tecnologici posati
diametro 50 cm
sotto il sedime autostradale in attività
< Il cantiere in dettaglio >
Tempo e Qualità, due facce della stessa medaglia
I punti critici del cantiere?
Tanta acqua, ma non solo
Le nuove aree di servizio Sile Est e Sile Ovest sono l’intervento più delicato relativo all’ultimo lotto di costruzione dell’Autostrada Pedemontana Veneta; le due nuove aree di servizio sostituiscono le vecchie Piave Est e Ovest, dato che il tracciato di connessione tra la Pedemontana e la A27 ne prevede la demolizione (che verrà effettuata una volta terminate le nuove aree).
La Committenza ci ha incaricato di realizzare tutti i movimenti terra necessari alla costruzione delle due nuove aree di servizio, comprese le opere necessarie alla realizzazione di tutti i sottoservizi.
Non solo: [CAZZARO] è stata anche incaricata di realizzare tutte le opere di cordolatura necessarie alla gestione del traffico (corsie di decelerazione e accelerazione comprese) e della loro integrazione con i pozzetti di ispezione di tutti i sottoservizi.
Come sempre accade nel caso della costruzione delle aree di servizio, due erano le problematiche principali da gestire: un cronoprogramma estremamente impegnativo (reso ancora più complesso dalla crisi COVID-19 e del conseguente lock down che ha interessato il nostro Paese durante la costruzione) e l’elevata qualità delle opere richiesta dalla Committenza (anche in relazione alla durabilità delle stesse).
A questo scopo l’intero cantiere è stato gestito con l’ausilio di stazioni robotiche che ci hanno consentito, interagendo con i sistemi 3D montati sulle macchine operatrici in cantiere, di mantenere un’elevata produttività, riducendo al contempo errori e rifacimenti, con tolleranze reali di poco più di un centimetro.
L’impiego di questo tipo di tecnologie ci ha anche permesso di ridurre al massimo gli interventi dei topografi che hanno potuto concentrarsi esclusivamente sul controllo di qualità giornaliero delle opere, quasi dimenticandosi di tracciamenti e modine.
Per [CAZZARO] il controllo e la gestione con sistemi satellitari e GPS del cantiere è una scelta strategica, rafforzata negli ultimi anni da costanti investimenti in questo tipo di tecnologia sia dal punto di vista dei sistemi operativi in cantiere sia da quello dei software di progettazione correlati.
L’obiettivo è quello di rendere il flusso di costruzione il più razionale e dinamico possibile, consentendo all’ufficio tecnico di scambiare varianti e implementazioni in tempo reale sul cantiere, con un incremento notevole di efficienza operativa e il sostanziale azzeramento delle rilavorazioni.
La gestione dell’intero progetto con sistemi di controllo del cantiere evoluti ha anche contribuito a ridurre il numero di operatori presenti in cantiere con un duplice vantaggio: aumentare la sicurezza nell’area di lavoro (dove operavano contemporaneamente numerose imprese) e ridurre i rischi per i nostri dipendenti di contrarre il COVID-19, anche se, come [CAZZARO], abbiamo sempre rispettato rigorosamente tutte le specifiche del Ministero della Salute atte a ridurre la trasmissione dell’infezione.
Trivellazione orizzontale
Posate sotto il sedime autostradale due tubazioni tritubo da 50 cm
Gli Impianti tecnologici
Gli impianti tecnologici sono il cuore nevralgico di una moderna area di servizio
Le moderne aree di servizio sono caratterizzate da una rete di impianti tecnologici estremamente estesa e articolata. Dalla fibra ottica per l’interscambio dei dati alle reti elettriche di alimentazione delle strutture, passando per i cavidotti per l’illuminazione esterna e per quelli destinati a rifornire di forza motrice aree specifiche, sono chilometri i cavi da posare, tutti caratterizzati da elevate specifiche di capitolato.
Non c’è spazio per errori e le tolleranze sono minime ed è per questo che abbiamo deciso di realizzare tutte le lavorazioni avvalendoci di stazioni robotiche totali e di sistemi 3D montati sui nostri escavatori destinati a realizzare i tracciati e le geometrie delle trincee.
Il ciclo delle acque
Abbiamo ealizzato l'intero sistema di gestione delle acque delle aree di servizio
Ogni singola goccia d’acqua che entra sotto qualsiasi forma nelle aree di servizio Sile sarà raccolta e trasportata grazie al nostro lavoro. [CAZZARO] ha, infatti, realizzato tutte le reti di gestione del ciclo delle acque, dai movimenti terra per lo scavo dei tracciati fino alla realizzazione dei tombini di raccolta e ispezione.
In dettaglio abbiamo realizzato:
- la rete di raccolta delle acque piovane, comprensivo dello scavo e della impermeabilizzazione del relativo bacino di raccolta;
- la rete di adduzione delle acque necessarie alle strutture (bagni, aree di servizio, irrigazione aree verdi)
- la rete di raccolta e allontanamento delle acque reflue, comprensiva del raccordo con la rete comunale.